BIO | MONTANARI Massimo

È Direttore Scientifico di Cucina d’epoca. Professore all’Università di Bologna, dove ha fondato il Master “Storia e cultura dell’alimentazione”, è ritenuto a livello internazionale uno dei maggiori specialisti in questo campo. Tra i suoi ultimi libri: Gusti del Medioevo (Laterza, 2013), I racconti della tavola (Laterza, 2014), Mangiare da cristiani (Rizzoli, 2015), Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro (Laterza, 2019), Gusto! Gli italiani a tavola 1970-2050, con Laura Lazzaroni (Marsilio, 2020).


A Cucina d’epoca 2022 i suoi interventi sono:

venerdì 23 settembre > ore 18:00 > TERRAZZA MIRAMARE
Il Rinascimento in cucina

venerdì 23 settembre > ore 18:30 > TERRAZZA MIRAMARE
Conversazione con Antonio SANTINI > anima del ristorante più famoso d’Italia Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio:
Per cucinare oggi, la storia serve a qualcosa?
C’è solo un ristorante, in Italia, che può fregiarsi da oltre venticinque anni delle mitiche tre stelle Michelin: il ristorante “Dal Pescatore” della famiglia Santini, nato come trattoria in riva al fiume nel lontano 1927 e poi trasformatosi in un vero paradiso culinario. Siamo a Runate, frazione (32 abitanti) di Canneto sull’Oglio, nella bassa pianura mantovana.
Fondatore e patron del ristorante è Antonio Santini, decano della grande ristorazione italiana, “signore nei modi e nell’animo” come è stato definito, maestro di sala di gran classe come lo poteva essere uno “scalco” rinascimentale. La sua presenza al Festival di Camogli è anche un modo per riconoscere il ruolo essenziale dell’accoglienza e della “civiltà della sala”, non meno importanti dell’eccellenza culinaria per assicurare il successo di un evento conviviale.
Al ristorante “Dal Pescatore” lavora l’intera famiglia Santini. Compagna di vita e di lavoro di Antonio è la moglie Nadia, nominata nel 2013 migliore chef donna del mondo. In cucina la affiancano la suocera Bruna e il figlio Giovanni, mentre nel servizio di sala Antonio è affiancato dal figlio Alberto e dalla nuora Valentina. Una straordinaria impresa di famiglia, una storia bellissima da vivere e da raccontare.
Antonio Santini converserà con Massimo Montanari raccontando il suo lavoro e la sua esperienza, e inoltre interrogandosi sul ruolo che può avere occuparsi oggi di cucina antica: in un mondo dove tutto cambia rapidamente (non però al “Pescatore” di Canneto sull’Oglio) la storia ha ancora qualcosa da insegnarci?

domenica 25 settembre > ore 12:30 > TERRAZZA MIRAMARE
Parlare di cucina, ieri e oggi
Chiusura del Festival con Elisabetta PAGANI


A Cucina d’epoca 2019 il suo intervento è stato:

sabato 21 settembre > ore 10.00 > Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Lezione di apertura:Cambiano le idee, cambiano i sapori
La rivoluzione delle idee che attraversa l’Europa del Settecento coinvolge anche il rapporto col cibo. La secolare valorizzazione dell’artificio come carattere dominante dell’attività di cucina si apre a nuove forme di rispetto per i prodotti e i gusti naturali.

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